L’ALLENATORE NEL SETTORE GIOVANILE
L’allenatore nelle sue competenze pedagogiche deve trovare una chiave di lettura per poter entrare nel mondo dei giovani a far apprezzare e utilizzare al meglio le motivazioni per spingerli a praticare sport.
MOTIVAZIONI
- gioco
- divertimento
- benessere fisico
- successo agonistico
Essi si realizzano attraverso le seguenti azioni:
1) soddisfare il bisogno di stimolazione
2) acquisire abilità
3) soddisfare il bisogno di affiliazione e lo stare in gruppo con altre persone.
Il settore giovanile ha l’obiettivo di formare una persona attraverso il calcio,completa di valori dell’aspetto formativo. Chi opera all’interno delle società sportive,deve attribuire un contatto costante con i ragazzi,trovare la giusta chiave per accedere al cuore del giovane per poterlo fare interagire con egli e permettergli a sua volta di interagire con i compagni di squadra. Solo cosi si potrà trovare un gruppo unito coeso legato di valori e sentimenti.
Altra competenza importante dell’allenatore è quella di costruire un ambiente favorevole è ricco di contenuti affettivi l’uno a l’altro.
AFFETTO
- autovalutazione
- clima positivo e incoraggiante
- stimolare le conoscenze
- assecondare gli stimoli di apprendimento
Altro aspetto importate di un allenatore situato all’interno di un settore giovanile è la sua metodologia:
- saper spiegare le varie proposte didattiche utilizzando un linguaggio adeguato al grado di comprensione degli allievi
- lavorare per degli obiettivi
- illustrare gli obiettivi da raggiungere
- saper utilizzare le tecniche di comunicazione per tenere viva l’attenzione (tono della voce,saper mantenere uno spogliatoio ecc.)
dal punto di vista organizzativo deve:
- saper programmare e preparare il campo di allenamento prima dell’inizio della seduta di all’allenamento
- saper organizzare la seduta evitando lunghe file e tempi morti
- organizzare lo spazio in base al numero di allievi coinvolti
- non esagerare nella spiegazione essere chiara e sintetica
dal punto di vista relazionare deve:
- valorizzare i comportamenti positivi
- incoraggiare a non deprimersi se qualche cosa non riesce
- mantenere la calma nei momenti difficili non alzando la voce
- coinvolgere gli allievi durante la seduta di allenamento informandoli dell’attività che si svolge
dal punto di vista delle competenze tecnica deve:
- saper dimostrare le attività che propone
- adeguare gli obiettivi alla capacità degli allievi
- utilizzare verbi o parole chiavi per riprodurre vari movimenti
- saper osservare per poter variare le attività rendendoli più semplici o complesse-essere in grado di rilevare gli errori
2 thoughts on “L’ALLENATORE NEL SETTORE GIOVANILE”
Comments are closed.
Ottimo articolo
Grazie Mille!!!