ANALISI POST MATCH: CASERTANA-CATANZARO “6°giornata di Lega Pro del Girone C 2020/2021”
In questo articolo Niccolò Brancati analizza lo studio che scopre le costanti che una squadra adotta nelle partite analizzate e quindi le strategie messe in atto contro gli avversari di turno.
Il Catanzaro guidato da Mister Antonio Calabro relativo alla partita di Lega Pro Girone C 2020 – 21 contro la Casertana.
CASERTANA – CATANZARO risultato finale (0-0)
CATANZARO
Sistema base: 1-3-5-2
Sistema in fase difensiva: 1-5-3-1-1
Sistema in fase offensiva 3+3 asimmetrico-4
FASE OFFENSIVA
Tipo: manovrata e ripartenza.
La costruzione della manovra con palla ferma o in movimento.
Rinvio dal fondo: Portiere gioca corto per difensore centrale e si costruisce con i tre difensori coadiuvati dal play, mezz’ala destra e quinto di sinistra mentre quinto di destra e mezz’ala sinistra si portano sulla linea degli attaccanti.
Palla in movimento: giro palla difensivo con i DC di destra e sinistra che sono abili nel condurre palla per poi scambiare con il play o la mezz’ala che prende l’ampiezza a centrocampo.
Lo sviluppo della manovra avviene prevalentemente per vie laterali con l’obiettivo di andare al cross, le corsie centrali sono utilizzate per andare in zona di rifinitura con il movimento opposto degli attaccanti (18 incontro in Rifinitura, 7 attacca la profondità).
I difensori accompagnano lo sviluppo della manovra venendosi a trovare anche nella metà campo avversaria ed insieme al play garantiscono equilibrio alla squadra.
L’ampiezza viene sfruttata per andare al cross, sul lato destro si presentano il quinto n27 e il DC dx n32, più raramente la mezz’ala n8; sulla sinistra ritroviamo la mezz’ala n29 e il quinto n19.
Gli attaccanti possono occupare la zona in ampiezza per attrarre l’uscita dei difensori e liberare l’area di rigore che può essere attaccata dalla mezz’ala n29 e dal quinto opposto al lato palla.
La zona di rifinitura è stata poco utilizzata e l’uomo che si trova più frequentemente in zona di rifinitura è il n18. La profondità è attaccata in un primo momento dalla punta n7 successivamente in base alla situazione dall’altra punta e da mezz’ali e quinto opposto al lato palla (palla laterale). Si utilizza l’ampiezza mediante i cross e i tiri da fuori delle mezz’ali n8 e 29. Si cerca in prima battuta la ripartenza con smarcamento della punta n7, se non vi è la possibilità per ripartire (mancanza di smarcamento, inferiorità numerica) si cerca il mantenimento della palla.
FASE DIFENSIVA
Tipo: Attesa e aggressione.
Quando è la squadra avversaria ad impostare la manovra.
Rinvio dal fondo: la Casertana gioca corto sul difensore centrale quindi si esercita pressione su portatore palla con un attaccante con l’obiettivo di indirizzare lateralmente su difensore centrale di Dx o Sx sul quale esce forte la mezz’ala di parte n8 sul 13avversario e n 29 su 5 avversario, l’altro attaccante prende si trova tra difensore centrale opposto al lato palla e i mediani; se non si pressa il portatore palla si pone la prima linea di pressione a ridosso del centrocampo con gli attaccanti in copertura dei mediani e le mezze ali pronti ad uscire forte sui difensori centrali di Dx e Sx. Il centrocampo copre bene la difesa e raramente si subisce la zona tra le linee sia perché coperta dal play sia perché i difensori sono pronti ad uscire forte sugli attaccanti che transitano in quella zona. Le mezze ali marcano i due mediani.
La linea difensiva a 3 centrali è coadiuvata dai quinti il che permette ai centrali di marcare gli attaccanti in zona centrale e coprire maggiormente l’area di rigore. La fascia laterale è coperta da mezz’ala e quinto di parte e raramente vediamo i centrali uscire sulle corsie laterali. Il primo obiettivo è la riconquista immediata della palla quindi si esercita l’aggressione sul giocatore che ha riconquistato la palla, in un secondo momento se l’aggressione viene superata ci si ricompone dietro la linea della palla.
Le marcature preventive sono attente sulla punta avversaria n25 meno su trequartisti 24 e 16 a centrocampo.