ESCLUSIVA CP – Alessandro Calori: “per fare l’allenatore ci vuole energia, idee ed essere uno psicologo senza laurea”
In esclusiva, ai microfoni di Calciopanchina di Niccolò Brancati, presentiamo Alessandro Calori – allenatore professionista, considerato un riferimento sportivo e umano
Presentata da Niccolò Brancati, ecco l’intervista che ci ha concesso mister Calori, a cui vanno i più sinceri ringraziamenti per la sua disponibilità.
NB: Buongiorno a tutti i nostri amici lettori del blog CalcioPanchina di Niccolò Brancati. Oggi abbiamo il piacere di avere con noi il mister Alessandro Calori autore dell’ultima opera scritta “L’arte del calcio. Protagonisti, colori, emozioni”. Grazie per essere qui! Buon giorno mister, iniziamo questa intervista presentando ai nostri lettori chi è Alessandro Calori?.
AC: Buongiorno, è un piacere anche per me. Ciao Niccolò: Alessandro Calori adesso è un uomo di 57 anni che è stato un ex calciatore collezionando nella sua carriera quasi 600 presenze “dalla serie C alla serie A”. Dal ritiro dal calcio giocato ho intrapreso il lavoro di allenatore. In questo momento sto aspettando di rientrare con voglia e determinazione, perché, per fare l’allenatore ci vuole energia, idee ed essere uno psicologo senza laurea. Nel tempo libero ho scritto il mio secondo libro, L’ARTE DEL CALCIO, toccando tutti gli elementi che riguardano il mio sport preferito e descrivendone le emozioni, gli scenari, i personaggi, i ruoli, il gol, gli arbitri, il Var, la sconfitta, la vittoria, l’attesa nel tunnel, fra il sogno e la realtà, il calcio femminile, i dilettanti, gli allenatori, il calciatore, l’amicizia, i momenti e tanto altro, mentre Aldo Dolcetti “assistente di Mister Allegri” ha fatto le illustrazioni.
NB: Qual’è il giocatore più forte che ha dovuto affrontare e quello che più l’ha impressionato come compagno?
AC: L’avversario più forte che ho affrontato per tanti motivi è stato Diego Armando Maradona, poi citerei pure Van Basten e Ronaldo il brasiliano – campioni fantastici che ho avuto la possibilità di affrontare. Il mio compagno migliore sicuramente Roberto Baggio, le sue qualità tecniche e fragilità sono state anche la sua forza.
NB: Quali sono i ricordi più emozionanti da calciatore e da allenatore ?
AC: Fare il calciatore è un emozione continua non ci sono periodi particolari, dalla formazione a livello giovanile alla fine carriera sono stati momenti emozionanti. Fare l’allenatore è altrettanto bello ma una delle emozioni più grandi è stato portare il Portogruaro dalla Lega Pro alla Serie B, cavalcata fantastica!.
NB: Come è nata l’idea di scrivere il libro?
AC: Nel periodo del Covid19 ho fatto un viaggio dentro di me descrivendo tutte le cose che mi hanno emozionato nel calcio cercando di non tralasciare nulla. Successivamente ho coinvolto il mio ex compagno di Pisa – Aldo Dolcetti – chiedendogli se potesse fare opere di disegni sui miei scritti estraendo fuori 75 scritti e 40 illustrazioni. Lo considero un progetto/racconto dove vado a toccare storie personaggi affrontati da avversario o addirittura compagni di squadra. Il titolo “L’ARTE DEL CALCIO” è bello da leggere e da vedere sia per i ragazzi che per i meno giovani. Testo scorrevole e facile da leggere ed interpretare, è anche un pò una metafora della vita. Scritto è pubblicato da due ex calciatori ora allenatori quantomeno è originale. Mi creda nella parola, bello da leggere.
NB: Qual è lo scopo di questo libro? Quanta ricerca c’è in un libro come questo?
AC: Come dicevo è un racconto che può essere utile hai ragazzi, perchè viene raccontato da due ex calciatori e adesso allenatori. L’ esperienze e la gestione delle emozioni che ti può regalare il calcio, bisogna saperle affrontare, saper stare in mezzo ad un gruppo competitivo, saper raggiungere i propri obiettivi anche se non diventi un calciatore ti possono aiutare ha diventare una brava persona e magari fare altro. E’ un libro scritto, disegnato, raccontato e vorremmo che diventi cantato. Ci sarà una parte di beneficenza da stabilire a chi farla. Ma è tanto altro, basta leggerlo per capirlo.
NB: Conosce CalcioPanchina.it? Cosa pensa del sito?
AC: Conosco Niccolò Brancati è so la passione che ha verso questo sport nonostante la sua giovane età, tanta la passione e volontà nell’imparare. Ho letto qualche suo articolo e l’ho giudico di buon livello, con analisi sia tecniche che tattiche, in fase di possesso che di non possesso palla. Un buon sito, tutto può essere migliorabile ma è già di buon livello.
NB: Grazie mille per aver risposto alle nostre domande, a presto e in bocca al lupo per tutto!
AC: Niccolò ringrazio Te e il Tuo blog. Un saluto a Te e ai lettori.
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