ESCLUSIVA CP – Christian Macchitella: “il mio obiettivo è quello di arrivare a giocare in Serie A”

In esclusiva, ai microfoni di Calciopanchina di Niccolò Brancati, presentiamo Christian Macchitella, giovane trequartista considerato un punto di riferimento sportivo e umano.

Presentata da Niccolò Brancati, ecco l’intervista che ci ha concesso il giovane trequartista, a cui vanno i più sinceri ringraziamenti per la sua disponibilità.

NB: Buongiorno Christian, grazie per aver accettato il nostro invito è per essere qui con noi oggi. Iniziamo questa intervista presentandoti ai nostri lettori.

CM: Buongiorno, è un piacere anche per me. Ciao Niccolò: mi presento, sono Christian Macchitella, ho 15 anni, abito a Parma e gioco nel Piacenza Calcio Under 15.

NB: Da quanto tempo sei al Piacenza Calcio? Di dove sei? Come vieni agli allenamenti?

CM: Gioco in questa squadra da oramai tre anni. Sono di Parma, frequento gli allenamenti dopo la scuola raggiungendo il centro sportivo con mezzo ferroviario.

NB: Come stai vivendo questa esperienza? Che scuola frequenti?

CM: Questa esperienza mi sta permettendo di crescere sia come giocatore, ma soprattutto come persona, vivendo nuove emozioni e avventure. Frequento il liceo scientifico Cambridge.

NB: Come ti trovi con il mister?

CM: Con i mister ho sempre avuto un buon rapporto, offrendo il massimo dell’impegno in campo.

NB: Quale è il tuo preferito tra i ragazzi di Cristiano Scazzola e il tuo idolo sportivo? Per che squadra tifi?

CM: Tra i ragazzi della prima squadra Alessandro Cesarini è sicuramente un punto di riferimento. Il ruolo, le caratteristiche tecniche, la personalità mi sono di grande esempio. Il mio idolo è da sempre Zlatan Ibrahimovic. La mia squadra del cuore è il Milan, questa passione mi è stata tramandata da mio padre e da mio nonno entrambi milanisti.

NB: Che esperienza è il campionato nazionale?

CM: Il campionato nazionale di Lega Pro in cui milito è sicuramente un’ottima vetrina per il mio eventuale futuro da calciatore professionista.

NB: Perché hai scelto proprio questo sport?

CM: Ho scelto il calcio perché da piccolo insieme alla mia mamma passavo vicino un campo da calcio chiedendole sempre di andare a giocarci, lì inizia la mia avventura.

NB: Sei mai andato a vedere dal vivo delle partite di livello professionistico? Qual è quella che ricordi con maggiore emozione e perché?

CM: Ho frequentato spesso San Siro per vedere il Milan. La partita più emozionante è stata Milan-Inter del 2016 finita dai rossoneri per 3-0.

NB: Con quali ambizioni affrontate questa fase finale del campionato

CM: La fase finale del campionato è sempre la parte difficile e complessa della stagione, ma ovviamente noi puntiamo in alto cercando di raggiungere le finali.

NB: Quali sono le tue aspirazioni future? Pensi di far coincidere l’attività sportiva allo studio o al lavoro? Sai che ci sono delle rinunce da fare?

CM: Il mio obbiettivo è quello di arrivare a giocare in serie A, concludendo gli studi oltre il diploma. Conosco bene tutte le rinunce e le difficoltà che ci sono da affrontare: esempio le uscite la sera o i pomeriggi con gli amici, queste sono da evitare se si vuole arrivare a giocare a livelli professionistici, bisogna allenarsi duramente oltre alle sedute di allenamento di squadra per migliorarsi ogni giorno sempre di più, perché questo è l’unico modo per raggiungere i propri sogni.

NB: Grazie mille per aver risposto alle nostre domande, a presto e in bocca al lupo per tutto!

CM: Niccolò ringrazio Te e il Tuo blog. Un saluto a Te e ai lettori.

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