ESCLUSIVA CP – Gianfranco Simmaco: “1929 Volte GiallorossO”
In esclusiva, ai microfoni di Calciopanchina di Niccolò Brancati, presentiamo Gianfranco Simmaco – capotifoso storico dell’U.S. Catanzaro 1929, considerato un riferimento sportivo e umano
Presentata da Niccolò Brancati, ecco l’intervista che ci ha concesso il capotifoso Simmaco, a cui vanno i più sinceri ringraziamenti per la sua disponibilità.
NB: Buongiorno a tutti i nostri amici lettori del blog CalcioPanchina di Niccolò Brancati. Oggi abbiamo il piacere di avere con noi il capotifoso della società di calcio U.S. Catanzaro 1929 Gianfranco Simmaco, autore dell’ ultima opera scritta “1929 Volte GiallorossO”. Grazie per essere qui! Ciao Gianfranco, dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro, cosa diresti?
GS: Buongiorno, è un piacere anche per me. Ciao Niccolò: “1929 Volte GiallorossO” filtrato dalla nostalgia per l’infanzia, mette al centro del racconto un elemento che influenza ogni aspetto del mio amore e della mia fede verso i colori della mia città, quelli gialli e rossi, trasmessi dal mio papà che ha vestito questi colori da calciatore e dai tanti fratelli oggi scomparsi.
NB: Da dove nasce l’ispirazione che ti ha spinto a pubblicare un Autobiografia?
GS: L’ispirazione di pubblicare la mia autobiografia nasce attraverso la raccolta di fotografie, cimeli sul Catanzaro Calcio, (raccolti dalla mia infanzia fino ai giorni d’oggi) e episodi successi come: la sospensione della patente a Gullit a Milano, la presenza negli anni 90 al programma domenicale sulla Rai (LA DOMENICA SPORTIVA). Colgo l’occasione ringraziando il Giornalista Dott. Colao, per l’interesse manifestato nella pubblicazione della mia autobiografia scrivendola e diffondendola in tutto il mondo.
NB: Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?
GS: Il segno che mi piacerebbe trasmettere e lasciare, quello della passione, dell’amore, pulito, verso la storia del Catanzaro. In passato ho visto gente soffrire per l’amore di questi colori, perchè la storia del Catanzaro è ricca.
NB: C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?
GS: Aggiungere niente. Al suo interno potete trovarci le cose a me più care che la vita mi ha riservato, come quella di aver avuto un padre che mi ha trasmesso fede, passione e amore verso il prossimo.
NB: Perché credi si debba leggere il tuo libro?
GS: Penso la lettura sia sempre cultura, soprattutto se si tratta dei colori gialli e rossi.
NB: Quanto tempo ci vuole per scrivere un libro?
GS: La scrittura di un testo autobiografico necessità di tanta storia, passione e pazienza. La raccolta deve avvenire in modo cronologico, cosi da incastrare le tante informazione come pezzi di puzzle. Per questo colgo l’occasione col ringraziare l’editore Titani entusiasta del mio pensiero a loro esposto ed successivamente accettato.
NB: Sei emozionato quando ti pubblicano un libro?
GS: Contento, nonostante le critiche ricevute appena pubblicato. Il titolo di capo storico mi viene assegnato perchè dal 1970 all’interno dello stadio attribuisco una funzione lavorativa, che non consiste nell’attività di canto o grida, ma di inserire in campo lo striscione del club stadio e dei leoni della ovest, lo striscione in tribuna Ovest intitolato 1929, quello dell’ associazione calcio nel pallone essendo socio. Tali attività le svolgo perchè mi rendono fiero e orgoglioso.
NB: Sei contento quando i tuoi lettori ti fanno i complimenti?
GS: Sì la cosa più bella di tutte, vedi che hai regalato una bella storia a qualcuno ed è la cosa che fa più piacere.
NB: E se ti dicono che il libro non piace?
GS: Accetto le critiche con liberta, educazione e rispetto definendomi uomo libero.
NB: Hai nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo libro? Puoi anticiparci qualcosa?
GS: I progetti pensati sono molti, come quelli espressi dalla mia società “US CATANZARO 1929”, speriamo di concretizzarli il primo possibile.
NB: Grazie mille per aver risposto alle nostre domande, a presto e in bocca al lupo per tutto!
GS: Niccolò ringrazio Te e il Tuo blog. Un saluto a Te e ai lettori e Buone Feste.
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