COME PUO’ CAMBIARE IL CATANZARO DA CALABRO A VIVARINI
Ripercorriamo le tappe del passaggio in settimana da Calabro a Vivarini e vediamo come potrebbero cambiare i tre reparti dei giallorossi.
Il 29 novembre attraverso i canali social della società giallorossa, arriva l’annuncio dell’esonero del tecnico salentino Antonio Calabro:
<<La società US Catanzaro comunica di aver sollevato il tecnico Antonio Calabro dall’incarico di allenatore della prima squadra. La decisione del Club è arrivata al termine di una lunga e attenta analisi. Con Calabro vengono sollevati dall’incarico anche l’allenatore in seconda, Alberto Villa, l’allenatore dei portieri, Pasquale Visconti e il collaboratore Antonio Raione. La società giallorossa ringrazia Calabro e il suo staff per il grande impegno e la serietà profusi e gli augura i migliori successi professionali per il prosieguo della sua carriera. In attesa della definizione del nuovo tecnico, l’allenamento di domani sarà presumibilmente diretto dall’allenatore della Primavera 3 Giulio Spader>>.
Un esonero dovuto agli ultimi risultati altalenanti dove hanno compromesso l’obbiettivo societario prefissato ad inizio stagione “FARE MEGLIO DELLA PASSATA STAGIONE”.
Il successivo 30 novembre attraverso un comunicato stampa riportato sul portale della società catanzarese, la società annuncia il nuovo tecnico giallorosso con questo comunicato:
VINCENZO VIVARINI È IL NUOVO TECNICO DEL CATANZARO – “L’US Catanzaro comunica di aver trovato l’accordo con mister Vincenzo Vivarini che da domani dirigerà il suo primo allenamento in giallorosso. Il tecnico abruzzese siederà sulla panchina delle Aquile fino a giugno 2023. Assieme a lui è stato ufficializzato il nuovo staff così composto: allenatore in seconda Andrea Milani; preparatore atletico Antonio Del Fosco;
allenatore dei portieri: Fabrizio Zambardi.
CHI E’ IL NUOVO TECNICO DELLE AQUILE
MODULO PIU’ UTILIZZATO DAL TECNICO: 1-4-3-1-2 (ROMBO)
Il modulo viene sopranominato “A DIAMANTE” e consiste in una linea difensiva a 4 giocatori, coperta da elementi atleticamente dotati in mediana, un fantasista e due attaccanti. Le due mezzali si muovono in linea a metà strada fra il “vertice basso” – il regista, con significative capacità di smistamento e visione di gioco, dal quale si innesca la costruzione della manovra – e il “vertice alto”, un trequartista tecnicamente dotato che conferisce all’azione offensiva estro e imprevedibilità, assistendo le due punte e concludendo talvolta a rete in prima persona.
È un’evoluzione del 4-4-2 “in linea”, nel quale gli “esterni di centrocampo” si avvicinano alla zona centrale del campo. Diventando mezzali è richiesto loro un doppio compito: rottura in fase di copertura, inserimenti e tiri da lontano quando la squadra attacca. Il loro accentramento va a discapito dell’ampiezza in fase di costruzione, che deve essere garantita da terzini abili a correre lungo tutta la fascia, non disdegnando i cross e più in generale il gioco offensivo.
Il 4-3-1-2 permette grande “verticalità”, è infatti proiettato verso la porta avversaria, in maniera più spregiudicata rispetto al 4-4-2 “classico”. Questa propensione all’attacco espone la squadra alla possibilità di subire i contropiede. Infine, se il regista è dotato anche in fase di interdizione, diventa un vero e proprio mediano, un quinto difensore molto utile.
LE POSSIBILI VARIANTI DI MODULI ADOTTATI NEL CORSO DELLA CARRIERA: 1-3-5-2 (già adottato nei precedenti 16 mesi dal Catanzaro).
Dall’era Gaetano Auteri in poi, il Catanzaro ha giocato compreso i sedici mesi di gestione Calabro con la difesa a 3. Per costruire LA DIFESA, il mister salentino chiese alla società i tre migliori difensori della categoria: ecco che si aggiunsero al già presente Martinelli i vari Fazio (nel mercato estivo) e Scognamillo (in quello di riparazione a gennaio). In questa grafica sottostante rappresentiamo all’opera nella dislocazione a 3 i calciatori citati precedentemente:
Come può cambiare la difesa con Vivarini?
Sicuramente non accadrà alla vigilia contro il Foggia, ma nel percorso del campionato potremmo aspettarci una difesa a 4, costruita da un terzino destro arrivato nell’estate del 2021, voluto fortemente dalla società calabrese, G.ROLANDO, già allenato a Bari nella stagione 20-21. Terzino con tanta gamba abile di saltare l’uomo. Nella coppia centrale di destra e sinistra potremmo aspettarci FAZIO-MARTINELLI due giocatori paragonabili alla coppia della Nazionale BONUCCI-CHIELLINI, tanta forza e fisicità in due, abili nell’impostazione dal basso (FAZIO), abile con i lanci lunghi alzando il baricentro della squadra come spesso abbiamo visto nella stagione precedente (MARTINELLI). Sulla sinistra, ampie scelte (SCOGNAMILLO) già utilizzato ad Alessandria in quel ruolo, oppure (PORCINO), terzino molto bravo alla fase sia d’attacco che difensiva.
Il CENTROCAMPO GIALLOROSSO ricco di tante alternative con giocatori di quantità e fisicità oltre che tecnica. In questa immagine osserviamo la nuova posizione trovata dal tecnico precedente a Jari Vandeputte (esterno di centrocampo a sinistra), dove sembra avesse espresso il suo vero potenziale rilevato dagli addetti ai lavori superiore alla categoria in cui sta attualmente militando. Vandeputte con l’arrivo di Vivarini potrebbe essere utilizzato nella sua trequarti (1-2) dietro le punte di gioco che vedremo successivamente, o ritornando alle origini partecipando al tridente del centrocampo come mezz’ala di sinistra. Sul centrocampo, ottima scoperta di Welbeck, abile nel recuperare palloni e impostare il gioco ma occhio a Cinelli che potrebbe rinascere col tecnico abruzzese occupando il ruolo di play. Supportato dalla mezzala di destra Verna e sinistra magari in alternativa a Vandeputte, Andrea Risolo poco impiegato in questa stagione:
L’ATTACCO (e trequarti), possiede tecnica e fisicità. Qui bisogna lavorarci tanto riportando il Catanzaro al goal vista la stagione precedente che lo ha visto migliore nella fase difensiva nei tre gironi della Lega Pro, ma poco incisivo nel reparto avanzato. Nel mercato estivo il Catanzaro interviene con l’acquisto del bomber Pietro Cianci che si è mostrato però poco efficiente finora sotto porta collezionando solo 3 goal.
Vivarini vista la sua esperienza di attaccante nella sua carriera da calciatore deve ripartire sopratutto dall’attacco rigenerando il bomber Cianci (supportandolo di consigli), dalla tecnica ed esperienza di Max Carlini e i goal di Bombagi. A sostituire Cianci in panchina un giocatore di spogliatoio ed esperienza Davis Curiale, non partecipe inizialmente del progetto giallorosso 2021-22 ma rientrando in corsa da guerriero: